lunedì 2 agosto 2010

non perdo la speranza

Come da titolo mi rifaccio vivo dopo un periodo di assenza per confermare che non perdo la speranza che qualche cosa di buono dall'esserci finalmente incontrati e (o anche solo iniziato) confrontati.
Dalle parole di Paolo (Ranzani,apostolo della fotografia e non martire della nostra continua incapacità di uscire dal nostro piccolo cortile) mi pare di aver capito che la regione sia alla ricerca di inizitaive e progetti validi per la celebrazione dei fatidici 150 anni; già in precedenza avevo suggerito un lavoro collettivo da dedicare al quartiere delle Vallette che veniva inaugurato proprio nel 1961 a cavallo del primo secolo di Unità Nazionale, altre piccole idee mi frullavano nel frattempo una delle quali riguarda il paesaggio italiano visto da o verso le autostrade che lo percorrono intendendo le stesse alla stregua di un connettivo della nazione (ne ho anche scritta una bozza, se ci fosse dell'interesse la metto volentieri a disposizione di tutti) eun'altra (forse più banale) riguarda la realizzazione di un ritratto di famiglia italiana (forse si accavalla ad altre idee espresse da altri ma non posso essere sempre originale, anche Omero attingeva a patrimoni intellettuali a lui precedenti) da realizzare lungo il percorso del progetto autostrade.
Personalmente (non mi piacciono gli avverbi al pari di Marino, ma talvolta sono inevitabili) credo nella idea di essere collaborativi e di condividere idee e esperienze, questo è il motivo principale che mi trova partecipe all'iniziativa nata affinchè usciamo finalmente dal nostro isolamento e ci conosciamo non solo per nome o per esserci qualche volta incontrati in qualche preistorico laboratorio; ed è per questo che continuo a gettare i miei sassolini nello stagno per propagare più onde possibili.
Terminato questo mio pistolotto vi auguro una estate da estasi,
Alf.

4 commenti:

  1. Com'era inevitabile, la creazione di una struttura ha raggelato l'aggregamento, il blog e gli incontri saltuari. Nell'attesa però che i 'vertici' ci raccontino cosa bolle in pentola, non vedo perchè non ci si possa ugualmente ritrovare per una chiacchierata in un Cafè Liber qualunque. Il fatto che, mancato lo stimolo organizzativo di Paolo o Andrea, nessuno abbia più proposto un incontro, significa forse davvero che finchè c'era qualcuno a dirci come dove quando, allora si partecipava volentieri, mentre ora che manca il Gran Pastore, i Pecoroni non trovano più la stalla.
    O forse magari sono già nate invidie e fastidi, paure di essere esclusi, offese per non essere stati eletti. Chissà, la psicologia del fotografo è roba dura...
    Nella migliore delle ipotesi invece siamo tutti con la panza al sole, un drink in mano e un manzone o una topolona a fianco...
    E allora buone vacanze!
    Se vedemo a settembre, ciao.
    Marco Saroldi

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  2. faccio una proposta alternativa al Cafè Liber e cioè i Bagni Municipali di via Morgari, ootima cucina par il buffet e costi modesti.dopo il fatidico ferragosto quale giorno può andare bene?

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  3. Ci siamo sentiti con Fabrizio Esposito e abbiamo pensato di farci un apericena mercoledì 11. Chi cià voglia è benvenuto. Adesso mando pure mail. Ciaooooooooooooooooooooo

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  4. chi ha proposte da proporre... per l'appunto.. ;O) inerenti alle manifestazioni dei fatidici 150 anni.. me le mandi pure via mail, scritta per bene... progetto titolo nome cognome descrizione idea ipotesi allestimento di tutto di più ;O)
    così poi se e quando partirà qualcosa.. avremo già sottomano alcune cose per stimolare il Coppola. ok?

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