mercoledì 28 aprile 2010

Ho letto recentemente un libro intitolato "L'ultima notizia" di Massimo Gagi e Marco Bardazzi. Pur non entrando nello specifico sui fotogiornalisti ed essendo un po prolisso in alcune parti, affronta il passagio dei giornali dala carta al web e ai nuovi media come i tablet ed i palmari. Consiglio a chi fosse interessato di leggerlo perche' prefigura diversi scenari per il futuro prossimo. Una delle tesi che i hanno affascinato di piu' è quella che accosta la carta stampata al vinile, dicendo che dopo un primo momento in cui verra' divorata dai nuovi media, come i dischi in vinile oggi, tornera' per un pubblico di "nicchia" e di nostalgici, ma sara' un tipo di editoria d'elite.....

info da TAU VISUAL

Con frequenza sempre maggiore si diffonde la sensazione che utilizzare un fotografo professionista, oppure no, sia sostanzialmente la stessa cosa. Si stanno perdendo di vista le motivazioni che portano al rispetto dell'immagine di qualita', ed il ricorso a professionisti.
Abbiamo quindi assemblato alcuni strumenti utili per spiegare alla diversa clientela perche' e come far ricorso ad un professionista.
Tre nuove conversazioni su Youtube affrontano l'argomento:
a) per gli sposi - fotografia di matrimonio e cerimonia http://www.youtube.com/watch?v=NDUMQoQiCEU
b) per l'editore - fotografia per l'editoria http://www.youtube.com/watch?v=_y-DzfGoMGQ
c) per l'utilizzatore pubblicitario - fotografia commerciale http://www.youtube.com/watch?v=ctbf5vLwYMc
I tre video sono raccolti a questa nuova playlist:
"http://www.youtube.com/tauvisual#g/c/00FC94DEA645EF2A"
href="http://www.youtube.com/tauvisual#g/c/00FC94DEA645EF2A
http://www.youtube.com/tauvisual#g/c/00FC94DEA645EF2A
Puoi utilizzare i contenuti dei tre video come spunti da cui elaborare un tuo personale "panel" di informazione per la clientela, come anche puoi diffondere direttamente i video e la documentazione scritta (vedi il dettaglio) presso clienti e utenti; in ogni caso, lo scopo e' quello di contribuire - ognuno nel suo ambito - alla diffusione di concetti che rivalutino il ricorso ad un uso intelligente dell'immagine e - al contempo - al ricorso di professionisti dell'immagine.

NEL DETTAGLIO
Come forse ricorderai, tempo addietro avevamo realizzato delle raccolte di informazioni -destinate alla clientela - per chiarire perche' e come utilizzare un fotografo professionista.
Si tratta di indicazioni riassunte su pagine del sito e assemblate anche in documenti pdf da distribuire presso i clienti.
Abbiamo ora aggiunto i tre video di youtube:
http://www.youtube.com/tauvisual#g/c/00FC94DEA645EF2A
http://www.youtube.com/tauvisual#g/c/00FC94DEA645EF2A
per dare anche alcuni spunti concettuali - e non solo operativi - sulle motivazioni che stanno dietro ad un uso ragionato della fotografia.
Vorremmo proporre a te, come a ciascun socio, di contribuire alla diffusione verso il "pubblico" di questi concetti od altri similari, per fare attivamente qualcosa che semini rispetto nei confronti della fotografia professionale.
Utilizza pure questi strumenti o, se vuoi e hai tempo, assembla tu altre comunicazioni che vadano in questa direzione: la diffusione di concetti a favore della fotografia professionale.
I video sono raccolti alla playlist
"http://www.youtube.com/tauvisual#g/c/00FC94DEA645EF2A
indicata anche sopra, e sono singolarmente linkabili o "embeddabili" in altre pagine.

Le pagine di testo contenenti anche alcune indicazioni operative sono pubblicate qui:
http://www.fotografi.org/utilizzare/cerimonia.htm
http://www.fotografi.org/utilizzare/editoriale.htm
http://www.fotografi.org/utilizzare/pubblicitaria.htm
ciao!

martedì 27 aprile 2010

Google soffia il lavoro ai fotografi o glielo offre?

per chi ancora non conosce Jumper  consiglio l'iscrizione alla newsletter
qui di seguito ecco il link a quella di domenica scorsa su una iniziativa di google: 
http://www.jumper.it/google-soffia-il-lavoro-ai-fotografi-o-glielo-offre/

Denunciamo gli abusi!


Ricevo e volentieri inoltro:

27 aprile 2010

Tariffario: denunciamo gli abusi

Cari colleghi,
come probabilmente sapete recentemente si è svolto un incontro tra i rappresentanti dell'Ordine dei Giornalisti e il ministro Alfano nell'ambito delle consultazioni con i rappresentanti delle varie categorie per la riforma delle professioni. Tale riforma prevede di affrontare anche la questione dei tariffari minimi, tra cui quello dei giornalisti cui fanno naturalmente riferimento i fotogiornalisti.

Nell'incontro il ministro si è dichiarato disponibile a ricevere indicazioni su come muoversi, recependole in un provvedimento. L'Ordine Nazionale dei Giornalisti sta dunque raccogliendo una casistica di abusi e casi emblematici allo scopo di creare un dossier.

Vi invito dunque a inviare le vostre personali testimonianze e denunce a altapressionefotogiornalismo@gmail.com e-mail del Gruppo Fotocronisti che si è impegnato a fare da collettore del materiale riguardante i fotogiornalisti per poi inoltrarlo ai rappresentanti dell'Ordine che lo porteranno in parlamento. In sostanza nel dossier non ci saranno i nomi dei professionisti coinvolti ma naturalmente non si potranno dare all'Ordine denunce anonime.

Per dare maggior peso a questa iniziativa occorre presentare un gran numero di casi specifici, quindi sono proprio gli episodi personali che interessano:
casi di compensi e prezzi inadeguati;
casi di foto pubblicate e mai pagate;
casi di agenzie inadempienti nei confronti dei fotogiornalisti;
casi di accredito agli eventi di dilettanti in cambio di immagini non pagate;
varie ed eventual;
scriveteli a altapressionefotogiornalismo@gmail.com entro la fine del mese di Aprile.

Credo che il momento sia maturo per tentare di modificare un meccanismo editoriale ed economico che sta diventando insostenibile per la categoria.

idea-proposta

è da un po' che sto pensando a un'idea.
non è ancora strutturata. è solo un punto di partenza che voglio condividere con voi.
pensavo a questo:
mi piacerebbe che il gruppo dei FOTOGRAFI PROFESSIONISTI TORINESI
si proponesse di organizzare, una volta l'anno, una 3 giorni sulla fotografia.
in che modo?
Organizzando degli incontri con professionisti del settore della comunicazione (stampa, agenzie di comunicazione, istituzioni...) per raccontare il mestiere del fotografo professionista, evidenziando soprattutto cosa vuol dire essere professionisti.
L'idea sarebbe quella di accompagnare questi incontri con un'esperienza fotografica, cioé mostrare quale sia la fotografia di qualità. Per far comprendere come si può utilizzare la fotografia davvero per raccontare e non come didascalia a una notizia, come ora viene usata e quindi chiunque può scattare.

Il proposito è quello di rieducare all'immagine. I 3 giorni potrebbero essere rivolti e profess della comunicaz, a persone comuni e ...(fate voi una proposta). Ci si lamenta che la gente non riconosce piu il lavoro del professionista, forse perché non è piu abituata a vedere immagini di qualità. E' satura di immagini mediocri che molti giornali pubblicano. Solo poche riviste e pochi giornali fanno un buon editing.

Mi sto immaginando la realizzazione di happenings nella città, dei set per le strade e delle mostre che invadano i cartelloni pubblicitari.

Mi rendo conto che questa proposta non è molto chiara, ma la volevo buttare sul blog e se a qualcuno nasce qualche altra fantasia da questo primo input, se ne potrebbe discutere ad una prossima riunione.

Cosa dite?
buona giornata a tutti
Ornella


sabato 24 aprile 2010

La Sindone è dei dilettanti da sempre


In realtà la Curia ha fatto un'operazione culturalmente ineccepibile nel dare l'esclusiva della documentazione fotografica dell'Ostensione a due club fotoamatoriali. Fu infatti Secondo Pia, un dilettante, a scoprire nel 1907 che nel Sacro Lino si nascondeva il volto di un uomo.

Leggete qui:

"In occasione dell'ostensione del 1898, don Natale Noguier de Malijai (...) suggerisce (...) di chiedere a re Umberto I il permesso di fotografare la sindone. All'epoca Pia era presidente di un sodalizio di "cultori dell'arte fotografica", aveva 43 anni e 22 anni di esperienza alle spalle. Noto per la sua integrità e la sua dirittura morale, era anche considerato un fotografo abile ed esperto, specializzato non solo nella fotografia di monumenti, ma anche nella fotografia in interni in condizioni di scarsa illuminazione. Casa Savoia, preoccupata dei risvolti economici che la vendita delle fotografie avrebbe potuto implicare, fu dapprima incerta se concedere l'autorizzazione, ma alla fine cedette anche perché Pia si assunse l'onere economico dell'intera operazione rinunciando, per di più, ad ogni diritto sulle fotografie."

Come si vede, anche la gratuità fa parte fin dall'inizio del rapporto tra fotografi e Sindone ;-)

Chi volesse leggere tutto il testo di cui ho riportato l'estratto, può farlo qui:
http://www.nadir.it/pandora/SECONDO_PIA/default.html

venerdì 23 aprile 2010


...e poi cmq anche Cristo "ciaveva" la PASSSIONE x LA FOTOGRAFIA!!!

sondaggio sui sondaggi

Nella colonna qui accanto c'è la possibilità di lanciare dei sondaggi tra i lettori di questo blog,
se avete proposte su domande o tematiche interessanti, scrivete qui sotto.

Le statistiche dei contatti al momento dicono:
210 visite totali
630 pagine lette

giovedì 22 aprile 2010

domande

ciao a tutti, professionisti e non..
mi servirebbe un favore. io lavoro come insegnante di foto e informatica al carcere minorile di torino, alcuni miei colleghi di un altro laboratorio curano l'edizione di un giornalino. ogni numero fanno un'inchiesta sui mestieri facendo un'intervista. questa volta è il turno dei fotografi, ma non vogliono intervistare me perchè mi vedono tutti i giorni e si annoiano e poi visto che son dentro gli piace relazionarsi con il mondo esterno, insomma non me, quindi io colgo al volo l'occasione del blog e chiedo a chiunque ne abbia voglia (almeno uno vi prego!) di soddisfare la curiosità dei ragazzi rispondendo alle domande che seguono... grazie mille!!! ciao, Paolo



Il mestiere del fotografo:

  1. Quanto guadagna un fotografo? (specificare se netto o lordo)
  2. a che ora si sveglia un fotografo la mattina? Quante ore lavora al giorno?
  3. Tre caratteristiche per essere un buon fotografo.
  4. Il lavoro te lo trovi da solo o ti dicono cosa devi fare?
  5. Che tipo di macchina fotografica bisogna usare?
  6. La macchina fotografica te la compri tu?
  7. Le foto le sviluppi da solo? se sì come?
  8. Che cos'è un set fotografico? Come si costruisce? Ti capita di usarlo spesso?
  9. Bisogna avere qualche titolo per fare il fotografo?
  10. E' difficile trovare lavoro?
  11. Ci vuole passione per fare il fotografo?
  12. Ci vuole pazienza?
  13. Quali soggetti ti trovi più spesso a fotografare?
  14. Per che tipo di lavoro vieni più chiamato?

sabato 17 aprile 2010

Merda o Risotto (..a proposito)




In merito al discorso su cui siamo scivolati all'incontro qui, nel mio studio, sul fatto che un buon professionista possa servire il risotto a differenza della merda offerta da altri...
Per prima cosa è evidente che sia mooolto possibile trovare dei buoni risotti anche da uno che lavora alle poste ma ha "la passione" della fotografia, lo sappiamo... ma sopratutto.. quanti ipotetici clienti riescono a perceperire o comunque gli importa avere un risotto al posto della merda? Tenendo conto che la merda non costa quasi nulla il risotto comporta almeno un minimo di spesa?
Proprio in questi giorni abbiamo filosofeggiato su questo argomento nel mio studio.
Sarah, la mia assistente incontra su face book una giovane artista che produce gioielli e li vende fotografandoli con il cellulare su un foglio bianco (terribili e sfuocatissimi), così si propone per farle degli scatti che rendano giustizia alle sue opere e propone di fotografarli anche indossati e nel proporsi le invia degli scatti di esempio presi da pubblicità di giornali (tanto per farsi capire).
L'artista orafa le scrive che l'idea è ottima, la ringrazia per la dritta sul fotografarle indossate ma le preannuncia che non ha intenzione di fare un servizio come quello da lei mostrato, cioè come si fa nelle pubblicità "vere", perchè secondo lei le foto patinate non rendono ...e per dimostrarglielo le invia poi delle immagini fatte da lei stessa sottolineando che le foto fatte in casa sono migliori perchè restituiscono la semplicità e l'artigianalità dell'oggetto (!!!)
In allegato la foto di still life fatta con il telefono, la foto che Sarah ha inviato di esempio e la foto ..più migliore assai e sopratutto vera,....fatta "in casa" ...!!!
Io credo che ad alcune persone puoi mettergli sotto il naso anche il miglior risotto del mondo invitandoli ad una grattugiata di tartufo d'hoc... (ad un prezzo modico) che tanto poi "ci preferiscono" la merda con il ketchup sopra!!! (che oltretutto non costa nulla!).
Che il risotto sia lodato... e che un qualche Dio ci assista ... ;O)

giovedì 15 aprile 2010

FOTOGRAFO PROFESSIONISTA

Da FRANCO TURCATI:
Aggiungo anch'io qualche breve riflessione per alimentare il dibattito. Sono sempre stato contrario a chi vuole definire il FOTOGRAFO PROFESSIONISTA come uno "specializzato" il percorso per diventare FOTOGRAFO è lungo e deve essere completo, forse dal rispetto, anche da parte nostra, di questa definizione parte la rivalutazione di una Professione così importante, ma se già noi ci settoralizziamo in: FOOD, INDUSTRIALE, MODA, RITRATTO, PEOPLE, DOCUMENTARISTICA, REPORTAGE, SOCIALE, EDITORIA, STILL LIFE, ARCHITETTURA...altro, allora forse la nostra Professione è da ripensare. Una professione creativa non dovrebbe porsi dei limiti. Altra considerazione la farei sul gruppo "Torinese" sarebbe meglio Piemontese, in regione ci sono molti colleghi che potrebbero aderire alle eventuali iniziative. Meditate, un saluto a tutti. Franco Turcati

mercoledì 14 aprile 2010

foto a gratis, no grazie!!!

Vi segnalo una richiesta con modalità che ormai non fanno più notizia, ma che si distingue per "potrebbe essere citato" il che vuol dire: non si riceve nessun compenso e solo se si ricordano forse forse la firmano.
No comment!!!

Salve,
scrivo dalla Edt Lonely Planet, la casa editrice che pubblica in italia le guide Lonely Planet.
Attualmente siamo in fase di redazione di una piccola ma preziosa e faticosa guida tascabile dal titolo Torino Incontri che non è una traduzione di una guida originale ma è nata in loco.
Mi sono imbattuta in qualche fotografia che mi piacerebbe utilizzare per l'interno della guida, che è tutta a colori.
Pensate che sia possibile?
Noi nell'eventualità voi foste disponibili non assumeremmo alcun diritto e il nome dei fotografi potrebbe essere citato nei credits.
Per ora grazie
Cordiali Saluti



martedì 13 aprile 2010

Il colmo dei colmi: stamattina sono andata a vedere le foto che Epson e Nikon hanno affisso sulla vetrina del diario della Sindone (insomma, quella robaccia di cui parla Michele). Ci sono io. Seduta sulle scalinate del duomo, appena uscita da quella assurda visita per la stampa, che tiro un respiro e fumo una sigaretta: appeso al collo l'accredito con su scritto "fotografa"... domanda: cosa fareste voi? Un poco ho pensato vado a protestare. A protestare per cosa? Allora sono entrata ed ho chiesto che mi dessero almeno la foto (è molto carina!), ma le foto le gestisce un certo Amedeo: introvabile.

La Sindone è una esclusiva dei fotoamatori

Epson e Nikon racconteranno per immagini il pellegrinaggio alla Sacra Sindone e il backstage. In occasione dell'Ostensione della Sacra Sindone, nel Duomo di Torino, dal 10 aprile al 23 maggio. Durante il periodo dell'ostensione 30 fotoamatori volontari con fotocamere Nikon appartenenti a due foto club amatoriali (Circolo fotoamatori dopolavoro FIAT e Circolo Ricreativo Dipendenti Comunali Città di Torino) documenteranno l'evento attraverso reportage quotidiani, le cui immagini saranno pubblicate sul sito www.sindone.org. Una selezione di queste sarà ogni giorno stampata dai multifunzione Epson ed esposta nell'area bookshop andranno a formare Un racconto lungo 45 giorni.

questa news è incredibilmente vera, ed anche folle!

Organizzatori e main sponsor che affidano in modo ufficiale la documentazione di uno degli eventi più importanti del 2010 a fotoamatori di circoli del dopolavoro è un grave segnale della scarsa considerazione nei confronti di tutta la categoria dei fotografi professionisti torinesi e non.

20 anni ben portati!

Le nuove funzionalità non erano bufale, ma tanta 'realtà' per tutti!

Grazie Michele!



Ottimo e pronto lavoro Michele :-)
Ho già linkato questo blog nel blog roll del mio Camera Doppia.
Il link che hai messo al mio sito è corretto. Non vedo la possibilità di fare commenti ai post, ma penso si potrà, se serve, inserire in seguito.
Per ora non posso che elogiarti e ringraziarti.

Fulvio

P.S.- Non posso partecipare al sondaggio perché fotografo paesaggi urbani e non :-D

Link fotografi

Chi vuole essere inserito con nome e cognome e link al proprio sito lo segnali alla seguente mail: fotografiprofessionisti.to@gmail.com

al passo con i tempi: ecco il Blog

ciao a tutti
finalmente eccoci al passo con i tempi
da oggi abbiamo un nuovo spazio dove sfogarci
ma si consigliano toni misurati, il blog è leggibile da tutti.