Ciao a tutti.
Siccome oggi mi è arrivata questa dritta, vorrei condividerla con voi, ma che dico condividere, vorrei invitarvi ad un ricco concorso!
Si tratta del "concorso fotografico artistico nazionale" delle Pagine Gialle/Bianche della SEAT.
Funziona così:
1) si va sul sito http://www.passioneitalia.it/ (quando si dice passione...)
2) si invia la foto sperando di essere supercliccati dagli amici - cito dal sito: "Una votazione popolare (aperta a tutti dal 26 marzo 2010 al 17 ottobre 2010 mediante accesso al sito www.passioneitalia.it)"
Sì, ma, chiederete voi, che cosa si vince? Mica vogliamo solo partecipare!
UDITE UDITE
- 1 nikon coolpix (wow!)
- "ampia visibilità" (cosi dice il sito)
- la pubblicazione sulla gallery (lo metto in corsivo come loro!)
e naturalmente il vero premionzo, ovvero
- la possibilità di essere piazzati sulle copertine delle pagine bianche/gialle della provincia
Poi c'è anche la giuria di qualità, che assegna un viaggio a Torino (e se uno è di Torino? Si potrà andare almeno a Pinerolo? :( ), una reflex Nikon (wow, una reflex) eccetera eccetera.
Tutto questo previa la firma di una simpatica clausola...che recita..."L'autore cede a SEAT, a titolo gratuito ed a tempo indeterminato, il diritto di riprodurre l'opera con qualsiasi mezzo consentito dalla tecnologia e secondo le modalità da SEAT stessa ritenute più opportune - compresa la facoltà di attribuire all'opera un nome identificativo differente da quello scelto dall'autore".
Capito? Quindi via tutti i diritti, e vi possono pure cambiare nome alla foto. E si sa noi artisti quanto siamo attaccati ai nomi delle nostre opere!!
E quando pensate di esservela cavata con la banale cessione di tutti i diritti, ecco che arriva l' affondo: "L'autore cede inoltre a SEAT, a titolo gratuito ed a tempo indeterminato, il diritto di distribuire e diffondere direttamente o tramite terzi editori, a titolo gratuito, le riproduzioni dell'opera nell'ambito delle iniziative di cui sopra e in tutte le attività di comunicazione a supporto dei concorsi, su qualsiasi media e supporto anche digitale (es. affissione, stampa, folderistica, on-line), nonché il diritto di esporla al pubblico."
Quindi, ecco che con la foto loro ci possono fare quello che vogliono. E voi? Volete appendervi la vostra amata fot... - pardon - opera d'arte? Volete bullarvi con gli amici siccome avete vinto? Spiacente, non si può. Infatti: "con la cessione dell'immagine l'Autore si impegna a non duplicarla su nessun supporto e in nessun formato."
Ora, secondo voi ci sono dei margini di manovra per prenderli a calci dove meritano? Similmente alla faccenda della Sindone? Certamente legalmente non si può far nulla penso, però magari si può organizzare uno sfottò di massa? Sputtanarli, in qualche modo? Almeno far girare questa faccenda fra i fotografi/associazioni/tau visual vari?
Giro la palla a voi :/
Io ho sempre una copia di pagine gialle in bagno sotto il mobiletto...assamai....
RispondiEliminal'avranno saputo e saranno risentiti.
Roby
E pensare che la legge sul diritto d'autore dice:
RispondiEliminaArt. 20
Indipendentemente dai diritti esclusivi di utilizzazione economica della opera, previsti nelle disposizioni della sezione precedente, ed anche dopo la cessione dei diritti stessi, l'autore conserva il diritto di rivendicare la paternita' dell'opera e di opporsi a qualsiasi deformazione, mutilazione od altra modificazione, ed a ogni atto a danno dell'opera stessa, che possano essere di pregiudizio al suo onore o alla sua reputazione.
Art. 21
L'autore di un'opera anonima o pseudonima ha sempre il diritto di rivelarsi e di far riconoscere in giudizio la sua qualità di autore.
Nonostante qualunque precedente patto contrario, gli aventi causa dell'autore che si sia rivelato ne dovranno indicare il nome nelle pubblicazioni, riproduzioni, trascrizioni, esecuzioni, rappresentazioni, recitazioni e diffusioni o in qualsiasi altra forma di manifestazione o annuncio al pubblico.
Forse alla Seat non avevano tempo di controllare.
rodolfo
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RispondiEliminaL'unica sarebbe partecipare, vincere e poi fare causa alla SEAT. Ma dovremmo essere negli States. Qui da noi le leggi sono solo dei "consigli" e difenderle per questioni di principio richiede davvero troppo tempo e denaro. Esistesse un qualche sindacato degli autori, una Authority... ma temo che il nostro Conducente Maximo per ora non abbia ambizioni artistiche così sproporzionate (si accontenta di una apicellata ogni tanto) e quindi, come canta il Cristicchi: noi ce la prendiamo....
RispondiEliminaUn bel po di anni fa Marino Ravani disse "La fotocamera è la nostra maggior concorrente... ci fa una concorrenza bestiale!" questo dire che al cliente spesso bisogna spiegare che le fotografie le facciamo noi e non "lei".
RispondiEliminaOra forse bisogna aggiungere che "è la passione la nostra maggior concorrente". ;O)