Comunicanti e comunicazione

Salve a tutti.
Uno dei problemi che riscontro alle riunioni è il continuo inciampare sulla parola "professionisti",... che è sempre difficile da inscatolare in una definizione... noi lo siamo .. ma perchè? perchè siamo bravi? perchè siamo corretti? perchè ci si può fidare? perchè abbiamo la partita iva?
...
uhumm... forse tutte e forse nessuna...

Mancando di una identità precisa abbiamo la difficoltà di poter/saper comunicare qualsiasi cosa... ed è un ossimoro il fotografo professionista che per mestiere dovrebbe saper comunicare.. non riuscire a comunicare chi è cosa è e perchè lo è...

Però ci siamo resi conto che è il momento di comunicare, tra di noi e su di noi.
Che sia fare un flash mob o una mostra o una pagina pubblicitaria per dire "noi ci siamo" o una rivista o un sito...sentiamo il bisogno di "esserci" e di dirlo.

Ho pensato allora che forse ci vorrebbe uno sguardo esterno.

Uno pratico di marketing, uno saggio d'esperienza ma moderno.

Un comunicatore, un esperto della comunicazione.
Uno che conosca a fondo il nostro mondo, da quello più artistico a quello più commerciale, da quello editoriale a quello pubblicitario... e penso di averlo trovato. E pensavo di portarlo ad una nostra riunione per ascoltare i nostri deliri e se ce ne sono.. darci dei consigli.
Edgardo Bianco (DWA)
Il suo nome sarà già noto a molti.. per chi non lo conoscesse basti dire che fu lui ad inventare dal nulla INVICTA, è un pubblicitario esperto in marketing e un centinaio di altre cose, è un uomo saggio ma sempre informato sulle ultime tecnologie.
Uno che sa dare e non si risparmia, uno che non crede di avere tutte le verità in tasca ma che conosce a fondo la corrente del mercato e la fotografia. E' stato anche fotografo e ha fatto lavorare molti fotografi, è un profondo conoscitore della fotografia artistica e di altre forme d'arte,.. io credo e ne sono convinto, che possa essere una figura importante per tirare le somme del nostro gruppo, lui è un caro amico e quando gli ho accennato la cosa mi ha dato la sua disponibilità ad ascoltare.
Questo è quello che penso e propongo prima di incontrare anche COPPOLA, ora ditemi voi.
paolo