venerdì 25 giugno 2010

progettualità? e sia!

Buondì amici e colleghi,
mercoledì sera si è parlato di progettualità e necessità di proporre idee, lancio perciò il mio sasso nello stagno sperando che l'onda si allarghi:
il prossimo anno sarà ricco di eventi soprattutto in occasione del 150° dell'Unità Nazionale, accanto a questa data importante per il nostro Paese ce n'è una che personalmente ritengo importante per la nostra città e Regione: nel 2011 il quartiere delle Vallette compirà 50 anni, propongo quindi di ideare insieme un progetto fotografico che abbia come protagonista il luogo suddetto all'approssimarsi di un compleanno tanto importante.
Ci proviamo? ritengo che potrebbe essere una buona iniziativa nella quale i nostri diversi modi di vedere troverebbero via di espressione.

18 commenti:

  1. A me piace molto... ci lavoro volentieri!

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  2. Bene! le vostre risposte sono un ulteriore stimolo, occorre solo più stabilire chi come cosa quando dove e perchè? il tono ironico semplicemente per alleggerire il peso dell'idea.
    i tempi sembrano stringere, come al solito, sarebbe utile per chi volesse aderire al progetto raccogliere le idee e organizzarci per incontrare soggetti coinvolti nelle vita del quartiere (a cominciare dai membri della circoscrizione)

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  3. Ciao, pensavo di avere postato l'altro giorno, invece no.
    Dicevo che ci stavo anche io. Avrei anche sue idee per come raccontare le Vallette: ritratti di strada ambientati o ritratti di persone selezionate che raccontano la loro storia. ad es metto link mio sito http://www.ornellaorlandini.it/02_portrait/show.aspx
    cmq parliamone
    ciao

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  4. bene, direi di iniziare a costituire un primo plotoncino di fotografi per stendere le linee guida del progetto,da lunedì proviamo a darci un rendez vous per fare tempesta nei nostri cervelli?

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  5. ieri ho visto un servizio a TG3...le vallette festeggia quest'anno i suoi 50 anni...siamo in ritardo?
    http://www.lastampa.it/_web/CMSTP/tmplRubriche/Torino/digito/grubrica.asp?ID_blog=179&ID_articolo=968&ID_sezione=368&sezione=

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  6. L'idea mi piace. Se può essere utile nel 1975 ho carpito subdolamente una laurea in architettura con una tesi sulla fotogradfia dell'ambiente urbano fotografando le Vallette.
    Per una curiosa preveggenza relativa all'idea di Ornella ci sono anche ritratti di strada e ambientati con brani del racconto del personaggio ritratto.
    rodolfo

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  7. Ciao Rodolfo, non ci conosciamo credo... mi piace molto l'idea di lavorare anche sul passato!
    Ma scrivo per un altro motivo... da un po di tempo con Silvia Pastore si sta pensando di lavorare sulle case popolari della città... un occhio dentro ed uno fuori dalle abitazioni... è ancora molto embrionale come idea ma dato che c'è l'occasione di partire dalle Vallette ci diamo una mossa... col prossimo commento saremo più precisi!

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  8. Ciao a tutti,
    aggiungo un ulteriore piccolo dettaglio: dal Museo della Resistenza ho avuto informazione che stanno preparando diverse attività riguardanti il tema dell'immigrazione in relazione all'anniversario dei 150, e il tema Vallette è per loro molto interessante.
    Se vi sembra che l'idea in fieri sia buona direi di mettere le ali ai piedi e vedere chi di noi ha intenzione di partecipare al progetto, chi fa cosa, chi scrive, chi sottoscrive, uqali temi scegliere etc etc.
    L'idea di Fabrizio mi piace parecchio, davvero potrebbe essere un primo passo.

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  9. ok ne parliamo alla prox riunione o fissiamo un incontro ad hoc?

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  10. Ecco anche su questo avrei una proposta... un bel po grande però... l'immigrazione è un mio grande pallino, ho in mente una cosa un po complessa! ed ho anche delle cosette aperte, la condividerei volentieri! Facciamo passare l'assessore e se ne parla?

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  11. Cari colleghi vicini e lontani, nonostante nell'ultima mail Andrea invitasse a "Partecipare alla scrittura di un 'decalogo' sul blog", sul blog non è comparsa una sola riga di proposta organizzativa. Il post di Paolo intitolato Spazio Proposte, nel quale si invita a commentare i discorsi della serata, ha zero commenti, mentre ne ha 11 questo post che propone di lavorare a più mani sul tema Vallette. Cioè i fotografi, giustamente, vogliono fare i fotografi, in modo libero e autonomo, e non hanno testa di affrontare problemi di relazione con gli altri e, appunto, di gruppo. Secondo me senza fondamenta la casa crolla, ma visti i tempi e come costruiscono le case, forse è così che deve andare.
    Insisto quindi su un piccolo concetto che credo sia la base dello sviluppo del gruppo. Credo ci sia bisogno di scegliere:
    - Restiamo quel che siamo tra una bevuta e l'altra, ogni tanto nasce qualcosa, ci si incontra ci si scontra e ben venga tutto quanto. LIBERI.
    - Creiamo una associazione culturale, eleggiamo un comitato organizzativo, e poi sarà il comitato a analizzare i progetti, decidere, scegliere, comunicare con l'esterno, chiedere finanziamenti a nome di un gruppo che fa sul serio. SERI.
    Se non facciamo prima questa distinzione io non so che ci faccio qua.

    Baci e abbracci, ci vediamo martes.
    Marco Saroldi

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  12. Ciao a tutti!

    probabilmente non mi conoscete, anche se mi avrete visto alle varie riunioni. Sono Jacopo e faccio l'assistente da Paolo Ranzani. Non sono ancora un professionista e dunque prima di scrivere queste righe mi sono interrogato parecchio sul da farsi…poi ho pensato di rompere gli indugi e di attivarmi.

    Mi piacerebbe parecchio partecipare a questo progetto - il mondo delle periferie e delle attività che si svolgono mi ha sempre interessato parecchio. Alla fine ho vissuto la maggior parte della mia vita in una periferia (Barriera di Milano, via Martorelli per chi fosse pratico) e forse questo fattore ha spinto nella mia testa ad indagare questi ambiti.

    Certo non posso dire di essere un professionista in quanto assistente (a proposito di definizioni…) e il blog è rivolto ai professionisti, quindi ero un po' incerto sullo scrivere o meno ma poi mi son detto, "beh, proviamoci". Insomma, vorrei dare la mia disponibilità a partecipare al progetto come fotografo…sempre che accettiate ovviamente.

    Peraltro vorrei aggiungere due cose per portare in campo la mia (breve) esperienza. L'anno scorso mi è stato commissionato un lavoretto da parte di un'associazione di circoscrizione, l'Associazione Borgata Tesso. Si trattava di fotografare i commercianti nei loro ambienti di lavoro per ridare un po' di smalto a una zona in degrado. Ho uppato sul mio sito in costruzione una gallery con il sunto del lavoro svolto (con mezzi davvero di fortuna!), l'indirizzo è http://www.jacopomaino.com/tesso.html . Purtroppo non sono un grande esperto di web design! Il risultato del progetto comunque è stato raccolto in una carta dei servizi in cui i commercianti apparivano con il loro volto (che ho cercato di rendere umano, amichevole, aperto) anziché con il solito biglietto da visita col logo, più impersonale. Questo lo porto come esempio per le Vallette perché l'operazione che proponeva Ornella sui ritratti ambientati potrebbe essere simile (non per forza coinvolgendo i commercianti ma non si sa mai).

    In secondo luogo, sto portando avanti un progetto sul calcio amatoriale (e di periferia) dal nome "This is football", che racconta la vita sportiva di una squadra di calcio che, manco a farlo apposta, si allenava proprio alle Vallette (campo di via dei Gladioli). L'esperienza si è poi spostata in un altro luogo a causa di alcuni episodi davvero disdicevoli, ma comunque può anche questo servire come punto di partenza per discutere il lato più "sportivo" del quartiere che esiste e anzi serve da fucina per parecchi ragazzi

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  13. Alfonso lo sa: disponibile a partecipare come fotografa sì, ma anche a scrivere, scrivere, scrivere (per presentare i progetti bisogna anche scriverli, fare ricerche, trovare dati, eccetera...). Fatemi sapere, ci sono come fotografa e come stesura.

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  14. Ho letto il post di Marco Saroldi e devo dire che concordo con quanto scritto: occorre davvero che decidiamo di strutturarci per poter organizzare e soprattutto realizzare i progetti fotografici che riteniamo validi, altrimenti ci troveremo ad agire sempre come cani sciolti più che liberi e seri; ovviamente l'adesione ad un progetto non può essere unanime come il parteciparvi ma giustamente esso dovrebbe essere discusso all'interno di una struttura ben definita. l'entusiasmo per un'idea che mi appassiona e che sembra trovare buoni consensi, mi ha spinto a saltare a piè pari altri passaggi che si rivelano importanti. propongo perciò di discuterne più approfonditamente al prossimo incontro.
    A martes.

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  15. 1) appoggio Saroldi
    2) ma nessuno ha voglia e tempo di rispondere a jacopo maino che in modo molto gentile ed umile si è affacciato e chiede che gli si apra una porta?
    3) io ho costituito una associazione culturale ma non ho mai avuto il tempo di dargli carburante a tutti gli effetti, se vi va usiamola, si chiama IMAGINARIUM ass.cult.
    4) per quanto sia convinto che l'associazionismo così come viene usato in Italia sia ormai morto, credo che veleggiare su una barca recante un nome possa risultare positivo anche solo a livello psicologico.
    5) peace and love

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  16. ahaha vedo che ho uno sponsor :D

    beh comunque al di la degli scherzi, mi farebbe piacere davvero dare una mano in qualche modo. fatemi sapere ;)

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  17. Presente!
    ...mi piace e ci sarò volentieri.

    più facile per me lavorare sul paesaggio urbano e l'architettura che fa da scenografia all'umanità delle Vallette

    se c'è poi bisogno di idee per esposizione, comunicazione e promozione mi metto a disposizione

    a questa sera

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