domenica 11 luglio 2010

Loghi, presidenti, gruppi

Ciao
Apriamo bellissime discussioni sul presidente
Sul nome
Ma poi chi siamo?
Vorrei capire, perche come Fulvio giustamente diceva,
Alla fine si è sempre 3 o 4

Al di là del tempo che si ha per seguire ste cose
Mi piacerebbe fare una conta
Secondo me più che '80 fotografi in cerca di nome'
È più giusto dire 'n' fotografi in cerca di tuttp

Peró intanto mi diverto

4 commenti:

  1. ok iniziamo con una prima conta
    si invitano a tutti quelli che leggono il blog a rispondere direttamente a questo post
    scrivendo semplicemente: ci sono! mi impegno a partecipare

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  2. eccomi :D

    cmq secondo me dipende tanto dal passaggio blog vs mailing list - il primo è comunicazione attiva perchè per seguirlo/scrivere/etc sei obbligato ad aprirlo volontariamente, la seconda era comunicazione passiva perchè arrivava in ogni caso. E come sempre, fare le cose attive richiedere meno pigrizia mentale...

    alla fine fine siamo una decina/quindicina credo di scrittori (michele può confermare con delle statistiche di accesso, forse), chi piu chi meno attivo. e gli altri che vengono alle riunioni? boh! Io non ricordo bene chi ma qualcuno ha anche detto durante la riunione di phlibero "io non verro mai sul blog" :D
    se iniziamo con queste premesse...

    non so, forse bisognerebbe capire il ruolo di questo blog. Io lo vedo (ma magari sbaglio) come qualcosa di assolutamente organico rispetto all'associazione-basata-su-incontri-mensili, nel senso che non può esistere associazione senza blog e blog senza associazione. Da qui cerco di partecipare a entrambe, nei limiti del possibile, perchè mi interessa il discorso.
    Il punto è che semplicemente a tanti non interessa poi così tanto, o meglio: l'interesse che provano verso questo modo di comunicare non riesce a superare la "pigrizia" (la chiamo cosi, poi possiamo definirla anche come mancanza di tempo, eccesso di lavoro, ecc).

    E? anche vero però, e questo secondo me è datenere sempre sempre sempre presente, che la storia del web e di tutti i grandi strumenti che il web ha lanciato, è sempre stata questa: un nuovo mezzo di comunicazione è creato da pochi, poi qualcuno inizia a sfruttarlo ma rimane una cosa per elite, poi diventa una moda e tutti la usano, finche non decade. Pensate a: usenet e i newsgroup, i blog in generale, i forum, le mailing list, myspace, facebook, twitter, i tumblog, e chi piu ne ha piu ne metta.

    in conclusione (my 2 cents): le riunioni vengono prese un po' piu sul serio (sono piu partecipate se contiamo i numeri) e il blog è visto (per ora) come una cosa accessoria. Come si fa a trasformare una cosa accessoria in una cosa fondante/principale/importante? Personalmente penso che lo zoccolo duro originario di scrittori/partecipanti al blog debba impegnarsi al 200% per renderlo un posto vivo e far si che il resto dell'"associazione" ne sia in qualche modo attratto. Oppure fare le cose con la forza e obbligare la gent a postare, cosa che vedo improbabile :D

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  3. wow...
    ci sono così tanti commenti che non mi si apriva il blog per sovraccarico...

    ;O)))))

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